La Spiegazione della Regressione alle Vite Passate
La regressione alle vite passate è una tecnica elaborata da più di 50 anni da numerosi ricercatori di varie aree di studi e diffusa molto nei paesi di cultura anglosassone.
Vanta inoltre una casistica di persone che ha superato le centinaia di migliaia in tutto il mondo.
E’ una tecnica di aiuto all’evoluzione personale e spirituale basata sulle esperienze vissute durante le vite passate.
La regressione alle vite passate è stata studiata da vari autori tra cui Dr. Brian Weiss, Michael Newton, Roger Woolger, Andy Tomlinson, che hanno scritto numerose opere sull’argomento, e diffuso anche attraverso incontri e seminari pubblici.
Se credete nella reincarnazione per inclinazioni personali o per convinzioni spirituali aperte, la possibilità di recuperare la memoria di vite precedenti non vi sorprenderà più di tanto.
Se avete delle convinzioni personali che non contemplano la migrazione dell’anima da un corpo ad un altro e da un’epoca all’altra, sarete dell’opinione che il fenomeno abbia altre spiegazioni.
Per alcuni sono immagini e scene create dall’inconscio stesso.
Ma quale che sia l’origine il risultato non cambia.
Le regressioni offrono messaggi e risposte profonde e geniali alle persone e permettono miglioramenti personali davvero notevoli in una grande maggioranza dei casi.
Indipendentemente dalle opinioni personali, il fenomeno compare a volte durante lo stato di percezione rilassata in maniera del tutto spontanea, senza alcuna sollecitazione da parte dell’operatore.
Il soggetto riporta ricordi da un’altra epoca.
Spesso racconta di avere un sesso diverso, un differente colore della pelle e di vivere in un luogo lontanissimo da quello della sua esistenza corrente.
A volte compare anche la xenoglossia, ossia la capacità di un soggetto di parlare in una lingua a lui sconosciuta, ma da lui parlata durante una vita precedente.
Sulla regressione alle vite precedenti esistono opinioni piuttosto variegate, perché la questione non può essere risolta in maniera definitiva con un esperimento scientifico, e quindi si presta a veicolare le opinioni, i pregiudizi e le credenze di coloro che si interessano al fenomeno, in maniera del tutto indipendente dal fenomeno stesso.
La verità, è che nessuno può portare una prova conclusiva che spieghi cosa accade nella mente del soggetto quando racconta una vita passata.
La tecnica
Da un punto di vista strettamente tecnico, la regressione alle vite passate è identica a una qualunque forma di regressione ipnotica o di rilassamento medio/profondo quello che cambia è lo scopo e l’estensione temporale.
La procedura base consiste in una regressione indietro nel tempo (a volte si può fare anche avanti: e si chiama progressione nel futuro).
L’uso del linguaggio è determinante, perché esiste il rischio di suggerire, piuttosto che di guidare.
Il regressionista deve usare solo le parole indispensabili ad aiutare il cliente a sperimentare la vita passata.
La sua, non quella immaginata dal regressionista o suggerita da un uso direttivo o poco attento del linguaggio.
Una volta scoperta la vita precedente, la seduta prosegue con una descrizione degli eventi che vi sono accaduti.
Il cliente è assorbito completamente in un attento esame dell’esperienza, alla scoperta degli insegnamenti che vuole comunicare.
Con la regressione alle vite passate si può guardare oltre i confini della nostra realtà attuale, sia per compiere un percorso di ricerca interiore, sia per affrontare le emozioni di questa vita.
Infatti, molti raccontano dopo una di queste esperienze, di avere sperimentato e compreso le stesse emozioni che nella vita presente non erano mai riusciti a spiegare.
La regressione alle vite precedenti è un modo originale ed estremamente efficace per confrontarsi con le emozioni di un particolare periodo della vita.
Non è possibile stabilire obiettivamente se c’è un collegamento tra una vita passata e un problema attuale, né, in mancanza di prove esterne, stabilire la “realtà” della vita passata, ma questo strumento è comunque prezioso per contribuire a spiegare quelle emozioni scomode, frustranti e apparentemente irrazionali, che viviamo in questa vita.
Ricerche
Nonostante la natura particolare del fenomeno, sono state compiute ricerche scientifiche sull’argomento, nell’intento di spiegarne i vari aspetti.
Baker, R.A. “The effect of suggestion on past-lives regression.” American Journal of Clinical Hypnosis, 25(1), 71-76, Luglio 1982.
Spanos, N.P., Menary, E., Gabora, N.J., DuBreuil, S.C., Dewhirst, B. “Secondary identity enactments during hypnotic past-life regression: A sociocognitive perspective.” Journal of Personality and Social Psychology, 61(2), 308-320.
Brian Weiss, Messaggi dai maestri, ed. Mondadori
Michael Newton, Ipnosi Regressiva ed. Mediterranee
Andy Tomlinson, Healing the Eternal Soul, Heart Press
Fonte da un testo di Alessandro Guidi rivisto e aggiornato.